Pubblicato mini video con sequenze di un allenamento di OKC. Al suo interno Orzan durante alcune fasi di sparring con allievi dell’OKC. Altro materiale è visionabile nella pagina dedicata ai video.
Un buon combattente di OKC conosce il combattimento in piedi e a terra. Con il tempo impara a passare, durante il combattimento, dai colpi alla lotta e viceversa. Nella foto è ripresa una fase di allenamento con gli scudi per esercitare le combinazioni di braccia e di gambe.
Per diventare un buon combattente ci vuole molto tempo. Bisogna esercitare il corpo ed educare la mente. C’è chi ha deciso di non perdere tempo e iniziare subito. Ecco un giovane atleta alle prese con i primi esercizi di sparring. Davvero un buon inizio!
Il M° Giampaolo Orzan festeggia On the Mat i suoi 60 anni. Quale modo migliore di festeggiare il proprio compleanno rollando con i propri allievi sul tatami…. I festeggiamenti serali possono attendere, intanto scatta un bel juji-gatame che fa sempre bene.
A questo punto, credo si possa dire che le arti marziali aiutino a mantenersi in forma.
TANTI AUGURI AL MAESTRO!
E’ buona norma nell’allenamento esercitare tutte le distanze di combattimento. E’ naturale che ognuno in base alle proprie caratteristiche fisiche abbia delle predisposizioni v
erso un settore del combattimento rispetto ad un altro. Alcuni sono colpitori naturali, altri sono lottatori nati. Ma per mettere a frutto le proprie abilità è necessario conoscere bene ogni aspetto del combattimento ed esercitarli periodicamente tutti. Se anche nel combattimento poi uno preferisce non utilizzarli, il beneficio in termini di livello tecnico è fisico è comunque notevole. Conoscere perfettamente uno stile di combattimento e non aver mai combattuto contro altri stili o discipline rende vulnerabili. Un buon risultato è imparare a combattere passando con fluidità dai colpi alla lotta e viceversa senza interruzioni nell’azione di combattimento.